Nuovo capitolo nella querelle tra Francesco Testi e Sabrina Ferilli. Dopo le foto che ritraevano i due scambiarsi un bacio, le smentite della Ferilli che sosteneva che fossero baci di scena e le velate allusioni all’omosessualità di Testi il quale, da parte sua, l’aveva denunciata per diffamazione e depositato al tribuna di Bergamo gli sms scambiati con l’attrice, arriva la sentenza del pm che chiede l’archiviazione: Sabrina Ferilli non ha diffamato Francesco Testi.
Nei giorni scorsi la Procura di Bergamo ha ascoltato Sabrina Ferilli, difesa da Giulia Bongiorno, e Francesco Testi, rappresentato dall’avvocato Alessandra Capalbo; in Tribunale Testi ha sostenuto la tesi della diffamazione, basata sulle dichiarazione della Ferilli che facevano intendere l’omosessualità dell’attore, e ha consegnato al pm anche un centinaio di sms scambiati dagli attori che dimostrerebbero la relazione amorosa tra i due.
La risposta del Pubblico Ministero, però, ha dato ragione alla Ferilli: non c’è stata diffamazione, al massimo violazione di privacy. Secondo il pm le frasi dell’attrice non sono state ingiuriose perché non accusavano Testi di essere gay, ma indicavano soltanto un legame tra l’attore e il produttore Tarallo.
Neanche a dirlo, Testi non è stato d’accordo con la sentenza, e ha comunicato che attraverso il suo legale ha presentato opposizione alla richiesta di archiviazione.
Attendiamo, quindi, il prossimo, e forse ultimo, capitolo della vicenda.
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